Giorgiana Velluti è un’artista e designer romana laureata in Interior Design.

Dopo numerose esperienze lavorative all’estero, che la formano nel marketing e le regalano nuovi stimoli creativi, decide di tornare in Italia per realizzare il suo sogno.

Nel 1999 dà vita a Re Made, brand italiano che unisce l’arte del recupero alla creatività, attraverso l’utilizzo di nuovi materiali.

Attenta ai particolari, proiettata verso realtà internazionali e sempre al passo con le nuove tendenze, lavora come interior designer.

Ha uno studio creativo a Roma: “Made” ed è consulente per M&B Interiors Design.

Re Made è il brand italiano creato dalla designer Giorgiana Velluti.

Creatività e colore prendono forma dal recupero di vecchi complementi d’arredo. Tutti gli oggetti creati raccontano la storia della persona che li ha vissuti. Narrano il tempo che scorre. Ricordano pezzi di vita e si mostrano con il loro abito nuovo.

Un nuovo modo per dare un significato diverso a una storia. L’anima dell’oggetto viene conservata ed esaltata con l’uso di colori, ritagli, e messaggi celati.

Dalle sedie, opere d’arte che si adattano a qualsiasi tipo di arredamento e celebrano colore, fantasia, emozioni, ai tavoli, che prendono nuova vita con parole, immagini e libero sfogo dell’artista. Dalle lampade, luci reinterpretate che trovano colori e forme nuove, dando valore anche alle ombre, ad accessori e opere d’arte, oggetti reinventati per dare all’arredo un tocco di originalità. Tutti pezzi unici, ognuno con una propria carta d’identità che ne racconta la vita, il percorso.

Perché non sono solo i mobili a fare arredamento. Sono i dettagli a fare la differenza.

Le creazioni di Giorgiana Velluti, nel tempo, sono diventate vere e proprie opere d’arte, che hanno trovato spazio all’interno di mostre e vernissage in tutta Italia.

Delle tele insolite. Sedie, tavoli, complementi d’arredo che diventano espressione dell’artista e pezzi da collezione.

Il linguaggio immediato e contemporaneo del collage riveste sedie e tavoli in un connubio perfetto tra arte e design, tra idea e materia, assumendo talora i toni della narrazione e della riflessione concettuale su temi che riguardano sia la sfera sociale che quella privata, mantenendo comunque leggerezza, dinamicità e versatilità.

L’oggetto che arreda la nostra casa diviene così un’ occasione di riflessione a volte profonda e a volte semiseria, uno strumento attraverso il quale l’osservatore compie dei veri e propri viaggi immaginari e voli pindarici attraverso riferimenti a simboli e figure di spicco del panorama culturale europeo e della società contemporanea.